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Casa e arredamento

Lo stile gustaviano: come arredare un hotel

Arredare in stile gustaviano significa privilegiare il ruolo dell’eleganza nel proprio hotel. Lo stile gustaviano prende il nome da un antico re sede, Gustavo III per l’appunto, il quale ha creato uno stile elegante ma semplice al contempo: signorile, certo, ma adatto per ogni abitazione perché privo di eccessi.

E c’è riuscito coniugando due stili molto sfarzosi, come il rococò ed il neoclassico, e sintetizzandoli in uno stile assolutamente fresco, lineare, diremmo quasi giovanile. Questo stile delicato ma elegantissimo è perfetto per un hotel di lusso che non voglia cadere nei cliché dello sfarzo inutile.

Le tonalità che si privilegiano in questo stile sono il rosa pallido, il verde chiaro, il celeste, il verde profondo, il bianco ed il perla. Nel suo insieme, lo stile gustaviano sembra ricordare lo shabby chic, un po’ vintage ma molto elegante.

Utilizzando tonalità chiare ma ben definite, mobili vintage magari recuperati, tante ceramiche, poltrone ed eleganti orologi, e facendo vincere il colore chiaro su quello scuro, otterrete un magnifico esempio di arredo in stile gustaviano che vi sorprenderà e farà innamorare sia voi che i vostri ospiti.

La delicatezza dei colori e la finezza dell’arredo, infatti, colpisce tutti. Cominciate con il pensare all’arredo di base: meglio evitare la moquette, per nulla igienica in hotel, e prediligere una carta da parati rosa pallido o color madreperla, o grigio chiaro. Evitate di scegliere carte da parati con motivi, per non ottenere un effetto invecchiato. Una volta scelta la carta da parati, è ora di pensare all’arredo della hall. Pensate di costruire una sorta di saletta da tè all’inglese: le poltroncine in stile rococò, magari riverniciate per l’occasione in color bianco o perla, e un tavolino centrale.

Arredi di vetro e di ceramica, mensole e quadretti, e sui mobili in stile neoclassico (anche essi possono essere riverniciati) ponete delle vecchie scatole di legno che riempirete di lavanda o di fiori secchi.

Sì ai quadretti, ma senza esagerare, e meglio che non ci siano colori troppo accesi. Sì anche agli specchi, ma soprattutto non fate mancare un vecchio orologio a pendolo anche lui in tinta madreperla, o comunque che si sposi bene nel contesto.

Se avete un vecchio camino nella stanza, è ora di sistemarlo nella hall: con dello stucco potete ricostruire l’esterno in stile neoclassico, dipingerlo, e posizionarvi all’interno gli strumenti per le braci.

Le tende dovranno essere semi trasparenti, va bene anche il lino o il cotone, per far filtrare quanta più luce possibile dalle finestre. E per quanto riguarda la finestra sono preferibili quelle all’inglese: alte e strette, se possibile, ovviamente anche le finiture dovranno essere verniciate in modo da sposarsi bene al contesto.

Volete arredare in perfetto stile gustaviano la stanza dei vostri ospiti? Non fate mancare un letto in ferro magari a baldacchino, con tende di lino o cotone. I mobili di color madreperla, con maniglie di ceramica: alle pareti potete appendere collezioni di piatti di ceramica o porcellana dipinti. Non dimenticate il classico lampadario a sette bracci sul mobile, e dei lunghi specchi dorati da appoggiare a terra nell’angolo della stanza.

Per un bagno che segua questa tendenza d’arredo, l’ideale è una vasca di ceramica con i pomelli in oro, specchi dalle cornici favolose, e ovviamente non dimenticate tappetini ad hoc. Nel complesso lo stile gustaviano ricorda lo shabby chic, ma cercate di renderlo più elegante e signorile, come una dimora di campagna di un nobile. Lo stile shabby chic, invece, utilizza anche materiali di recupero, paglia e legno non trattato, a differenza dello stile gustaviano che si distingue per una raffinatezza davvero nobiliare… anche se poi, non così difficile da ottenere.

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