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Amore

Afrodisiaci naturali, funzionano davvero?

Gli afrodisiaci naturali sono tutte quelle sostanze assunte per migliorare e aumentare le prestazioni e il desiderio sessuale. Devono il loro nome, infatti, alla dea Afrodite, divinità dell’amore e della sensualità. Ma quali sono i principali afrodisiaci naturali e, soprattutto, funzionano davvero? Oggi se ne trovano in commercio davvero molti, di ogni tipologia, ma non tutti sanno che anche alcuni cibi sono afrodisiaci naturali e possono essere ‘testati’ per aumentare il proprio desiderio.

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Qualche esempio? La damiana è un arbusto di origini messicane contenente glicoside cianogeno, resine, tannini e una sostanza amara in grado di funzionare come stimolante sessuale. Gli studi medici non confermano, ma sembrerebbe essere un’ottima sostanza, utile anche come vasodilatatore.

La maca, originaria del sud America, sarebbe in grado di aumentare la fertilità. Anche nota come viagra peruviano, ha una funzione energizzante e di aumento della libido.

Il Ginkgo Biloba stimola la circolazione cardiaca ed è un ottimo vasodilatatore in grado di favorire l’ossigenazione sanguigna anche a livello genitale.

La Butea Superba, anch’essa, migliora la circolazione e funziona in maniera similare al Ginkgo Biloba, mentre il ginseng – grazie alle sue proprietà antiossidanti e antidepressive – è ideale per ridare forza al nostro organismo.

Ancora, il Tribulus Terrestris, adoperato come stimolante sessuale, è in grado di aumentare la secrezioni di ormoni specifici, nella donne e nell’uomo, grazie alla presenza di saponine steroidiche.

E, infine, ci sono numerosissimi vasodilatatori naturali, utilizzati come antipertensivi oltre che per migliorare le prestazioni a letto. Ecco alcuni d’esempi: d’estate ci sono le angurie e i meloni, buone fonti di citrullina, che viene convertito dall’organismo in ossido nitrico, un potente vasodilatatore.

Sebbene il gusto dell’aglio non sia amato dai più, questo rappresenta un ottimo afrodisiaco naturale, grazie alla presenza di solfuro di idrogeno. Non solo, l’aglio è un toccasana anche contro il colesterolo.

Lo zenzero, consumato rigorosamente crudo (per esempio polverizzato o grattugiato nelle insalate o nelle zuppe di verdura) contribuisce a diminuire la pressione arteriosa, mentre il sedano rappresenta un’importante fonte di 3-n-butilftalide, e avrebbe importanti effetti sulla pressione e la circolazione arteriosa. L’ossido nitrico citato prima è presente in grandi quantità in spinaci e barbabietole (anch’essi andrebbero consumati da crudi), che inoltre presentano anche importanti funzioni antiossidanti e antiinfiammatorie.

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