Tendenze
Le cinquantenni fantastiche: come arrivare ai 50 senza ritocchi
Hanno cinquant’anni ma ne dimostrano 30, oppure 35 al massimo. Stiamo parlando di quelle donne che scoprono una bellezza incredibilmente sofisticata ad un’età un tempo considerata matura, ma che per loro significa solo l’inizio di una nuova e bellissima era. Queste donne sono state definite “Quintastics” dal Telegraph, citando appunto un gruppo di “cinquantenni fantastiche”, che spaziano dall’attrice Sharon Stone fino al ministro Condoleezza Rice, dalle splendide Meryl Streep ed Emma Thompson fino all’esuberante Madonna, mai stanca di lanciare nuovi album e nuovi progetti collaterali.
Il fenomeno interessa sia gli uomini che le donne, ma mentre negli uomini età fa rima con fascino, per le donne il passare degli anni ha per secoli rappresentato uno scoglio difficile da valicare. Da ora non più, in quanto la società e le stesse donne hanno scoperto una era nuova, fatta di vitalità e di progetti esuberanti, supportati da un’esperienza che regala dignità e carisma ad ogni azione che esse compiono. Questi tratti sono dovuti alla riscrittura dei tempi della società, come afferma Roberto Bernabei, direttore del Dipartimento di Scienze Geriatriche del Policlinico Gemelli di Roma.
Il motivo di questa vitalità e di un benessere prolungato negli anni deve essere ricercato nelle migliorie dello stile di vita, nella presenza di cure mediche che garantiscono un ottimo stato di salute diffuso e nella possibilità di contare su farmaci mirati e su un’alimentazione più giusta e ricca. La scomparsa dei cosiddetti lavori usuranti e l’attività fisica praticata da tutti i ceti sociali hanno di gran lunga innalzato l’aspettativa di vita e rese ottime le condizioni quotidiane, come mai era avvenuto prima d’ora. Sicuramente esistono i malanni del benessere, ma essi non sono paragonabili allo stile di vita e alle problematiche di inizio secolo. Questa evoluzione ha quindi interessato il mondo femminile nella sua essenza più profonda, perché a 50 anni una donna può sentirsi appagata, ma anche al centro di un processo vitale che può proseguire per altri trenta o quarant’anni.
Ciò che sembra stralciare i certificati di nascita sono concetti come la volontà e la vitalità, tradotti nell’uso combinato del cuore e della mente. Senza di loro non si va da nessuna parte, ma la diffusione di comportamenti attivi è ormai diventata un trend, che contagia sempre più donne nel mondo e che le spinge ad operare verso il futuro quando raggiungono la soglia dei 50 anni. Questi aspetti si legano indissolubilmente con la qualità della vita, ma evidenziano che alla base di tutto risiede la volontà di superare ogni tipo di ostacolo, per proiettarsi verso un futuro che può riservare ancora un mondo di divertenti sorprese.
